Abbigliamento professionale per operatori di porti e aeroporti, le caratteristiche
Gli operatori di porti e aeroporti, luoghi caratterizzati dalla circolazione di veicoli e mezzi ingombranti potenzialmente pericolosi, sono tenuti ad utilizzare capi d’abbigliamento specifici: quelli ad alta visibilità.
Tali indumenti devono rendere i lavoratori immediatamente riconoscibili, sia di giorno che di notte, in qualunque condizione atmosferica. Non si tratta di accessori opzionali, ma di DPI obbligatori secondo la legge.
Questi articoli, oltre ad essere pratici, elasticizzati, resistenti e confortevoli devono consentire all’individuo di muoversi in completa libertà, senza risultare d’intralcio. Giacche, gilet, felpe, pile, pettorine e pantaloni devono essere dotati di apposite bande catarifrangenti.
Tali inserti devono essere completamente visibili in qualsiasi parte del corpo e da qualunque punto si osservi. La zona in cui vengono applicati varia a seconda dell’indumento in questione. In caso di giacche e giubbotti sono situati sul petto, sulla vita e sulle maniche. Mentre sui pantaloni sono presenti su polpacci e cosce.
Tra gli scaffali digitali del nostro e-commerce s’incontrano numerose alternative, concepite per fornire la massima protezione a operatori portuali e aeroportuali. Si tratta di capi d’abbigliamento di elevata qualità, resistenti all’usura, agli strappi, agli agenti atmosferici e all’eventuale contatto con sostanze chimiche presenti in carburanti o sostanze detergenti.
Un accenno alla normativa sugli indumenti ad alta visibilità
Tutto il vestiario dedicato a operatori di porti e aeroporti acquistabile su Work Secure rispetta la normativa UNI EN ISO 20471:2018. Stabilisce i requisiti che tali capi d’abbigliamento devono rispettare, precisandone la composizione, il metodo d’utilizzo, i colori (rosso, giallo, arancione) e le regole da seguire per la corretta manutenzione.
Delinea, in aggiunta, tre classi di appartenenza in base al livello di rischio dal quale proteggono e a seconda della quantità di materiale fluorescente e catarifrangente che li costituisce.
La classe 1 è necessaria per gli individui che operano in strade private o nel settore dei servizi e dei trasporti. La classe 2 è destinata ai classici operatori stradali, ossia quelli attivi in ambienti caratterizzati da poco traffico. Mentre la classe 3 è rivolta ad operatori ferroviari, portuali ed aeroportuali, soggetti al massimo livello di rischio.
Dai tappi auricolari agli elmetti, i DPI per operatori di porti e aeroporti
Non solo abbigliamento ad alta visibilità. Gli operatori di porti e aeroporti sono tenuti anche ad utilizzare una serie di dispositivi di protezione individuale. Nel catalogo di Work Secure, in particolare, trovi:
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Cuffie antirumore o tappi auricolari. Impiegati per ridurre l’esposizione a rumori intensi, come quelli generati da motori, macchinari o veicoli.
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Elmetti protettivi. Per riparare il capo dall’eventuale caduta di oggetti dall’alto.
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Guanti di protezione. Usati per proteggere le mani da tagli, abrasioni, ustioni e agenti chimici presenti, ad esempio, in carburanti o detergenti.
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Mascherine e respiratori. Preziosi per non far penetrare nelle vie aeree fumo, gas o agenti potenzialmente dannosi.
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Calzature antinfortunistiche. Dalle classiche scarpe agli stivali, sono dotate di suola antiscivolo, tomaia traspirante e idrorepellente e puntale di sicurezza.
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