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La norma EN 13911 specifica i requisiti tecnici e i metodi di prova per i cappucci di protezione contro il calore e le fiamme destinati ai Vigili del Fuoco, DPI utilizzati durante operazioni di salvataggio in ambienti ad alto rischio termico.
Lโ€™obiettivo della norma EN 13911
La norma EN 13911 รจ stata sviluppata per garantire che i Vigili del Fuoco possano operare in sicurezza in condizioni di esposizione estrema al calore e al fuoco, riducendo il rischio di ustioni e lesioni gravi.ย 

Pubblicata nel 2004 e aggiornata nel 2017, la EN 13911 recepisce i progressi tecnici e scientifici nel campo della protezione termica, stabilendo criteri piรน avanzati per la protezione della testa e del collo.

รˆ essenziale ricordare, inoltre, che la norma si applica esclusivamente in combinazione con altri DPI, quali indumenti certificati secondo la EN 469, respiratori conformi alle EN 136 ed EN 137 e caschi certificati secondo la EN 443.
I requisiti tecnici della norma EN 13911
La norma EN 13911 prevede una serie di requisiti tecnici fondamentali che i cappucci di protezione devono soddisfare per risultare conformi agli standard di sicurezza:

Resistenza termica. I materiali costitutivi dei cappucci devono offrire una protezione efficace contro il calore radiante e convettivo, nonchรฉ contro l’esposizione diretta alle fiamme. I tessuti devono mantenere l’integritร  strutturale e non subire deformazioni o deterioramenti a temperature elevate.
Compatibilitร  con altri DPI. I cappucci devono essere progettati per essere utilizzati con altri dispositivi di protezione antincendio, in particolare tute, respiratori e caschi, garantendo cosรฌ una copertura completa del corpo e riducendo i rischi di esposizione termica.
Copertura protettiva estesa. Il cappuccio deve coprire completamente la testa e il collo del Vigile del Fuoco, assicurando che non vi siano aperture o spazi vulnerabili attraverso cui calore o fiamme possano penetrare.
Durabilitร  e decontaminabilitร . Il materiale dei DPI deve resistere all’usura anche nel caso di utilizzi ripetuti in condizioni estreme e deve essere facilmente pulibile e decontaminabile, per rimuovere efficacemente agenti chimici nocivi o residui potenzialmente pericolosi accumulati durante lโ€™uso.

Metodi di prova stabiliti dalla normativa EN 13911
La conformitร  ai requisiti della norma EN 13911 viene verificata attraverso una serie di test standardizzati, che riproducono condizioni operative estreme:

Prove di resistenza al calore. I cappucci vengono sottoposti a fonti di calore intenso per valutare la loro capacitร  di mantenere le proprietร  protettive. Si verifica la resistenza del tessuto all’esposizione a temperature elevate senza perdita di prestazioni o compromissione dellโ€™integritร .
Prove di resistenza alle fiamme. I DPI vengono esposti a fiamme libere per un periodo di tempo definito, simulando un ambiente operativo reale. L’obiettivo รจ valutare il comportamento del materiale in presenza di fuoco diretto, misurando eventuali fenomeni di combustione o fusione.
Test di compatibilitร  funzionale. I cappucci sono testati in combinazione con altri DPI come caschi, respiratori e indumenti protettivi. Questo test serve per verificare che, una volta assemblato lโ€™intero sistema di protezione, non vi siano interferenze funzionali che possano compromettere la sicurezza del Vigile del Fuoco.
Prove di resistenza all’usura. I dispositivi di protezione vengono sottoposti a cicli di utilizzo simulati per valutare la durabilitร  dei materiali nel tempo. Tale metodo di prova garantisce che il cappuccio mantenga le sue caratteristiche protettive anche dopo molteplici impieghi e processi di pulizia.

Grazie ai test stabiliti dalla norma EN 1391, dunque, si garantisce che i cappucci ignifughi rispettino gli standard piรน rigorosi, assicurando la protezione dei Vigili del Fuoco nelle situazioni piรน critiche.