EN 61340

Obiettivi e campi di applicazione della normativa EN 61340
La normativa EN 61340 stabilisce linee guida e requisiti specifici per la prevenzione delle scariche elettrostatiche, di modo da proteggere i componenti elettronici sensibili durante le fasi di produzione, manipolazione e trasporto.

Gli obiettivi principali della normativa sono ridurre i rischi legati agli eventi ESD e garantire un ambiente di lavoro sicuro e controllato. La norma si applica a molteplici settori, come quello elettronico, informatico, delle telecomunicazioni, e industriale. 

Implementando le prescrizioni dettate dalla EN 61340, le aziende possono prevenire danni significativi e costosi, assicurando al contempo la continuità e l’affidabilità delle proprie operazioni. 
Caratteristiche di un’area EPA (Electrostatic Protected Area)
Un’area EPA, acronimo di Electrostatic Protected Area, è uno spazio designato in cui le misure di controllo delle scariche elettrostatiche sono rigorosamente applicate per prevenire danni ai componenti elettronici sensibili. 

Secondo la normativa EN 61340, un’area EPA deve soddisfare specifici requisiti, come l’utilizzo di materiali e attrezzature antistatici, sistemi di messa a terra adeguatamente installati e manutenzione regolare per assicurare l’efficacia delle misure di protezione. 

All’interno di un’area EPA, tutti gli elementi, dagli indumenti alle superfici di lavoro, devono essere progettati per minimizzare il rischio di scariche elettrostatiche.
Abbigliamento, calzature e accessori di protezione ESD
Secondo la normativa EN 61340, l’abbigliamento di protezione ESD non deve essere in lana o in tessuti sintetici.

Deve essere realizzato con fibre conduttive e presentare appositi risvolti alle estremità (gambe dei pantaloni, maniche e colletto), che migliorino il contatto tra il materiale conduttivo con proprietà elettrostatiche e la pelle.

Gli indumenti sono progettati per creare una barriera continua tra il corpo umano e i dispositivi sensibili, evitando l’accumulo di cariche statiche.

Devono essere perfettamente allacciati o abbottonati e garantire l’intera copertura dello strato interno. Eventuali parti in metallo, inoltre, devono essere coperte. 

Per ciò che riguarda le calzature, marcate con un apposito pittogramma giallo, la normativa stabilisce che devono garantire una resistenza elettrica adeguata a dissipare le cariche in modo sicuro verso il suolo.

Mentre l’utilizzo di accessori come braccialetti o cinture di messa a terra contribuisce a mantenere il personale all’interno dei limiti di sicurezza per il potenziale elettrico corporeo.
Assicurare l’affidabilità della messa a terra
Oltre ai requisiti che i DPI sono tenuti a rispettare, la normativa EN 61340 specifica anche le caratteristiche dei sistemi di protezione da utilizzare per garantire l’affidabilità della messa a terra. 

Questi sistemi assicurano che tutte le cariche elettrostatiche vengano dissipate in modo sicuro verso il suolo, evitando l’accumulo di elettricità statica sul corpo umano e sulle attrezzature di lavoro.

Le specifiche di resistenza elettrica delle calzature e del sistema pavimento/calzatura sono cruciali per garantire una dissipazione efficace delle cariche statiche.

La normativa stabilisce, infine, che il valore del potenziale elettrico dell’operatore (HBV – Human Body Voltage) deve essere mantenuto inferiore a 100 Volt, anche in condizioni di bassa umidità, per prevenire danni ai componenti elettronici sensibili.