Qualunque azienda la cui attività provoca un impatto sulla natura, più o meno significativo, ha l’obbligo di adempiere a diversi doveri, tra cui effettuare un adeguato check-up ambientale e di sicurezza HSE.
Si tratta, essenzialmente, di un servizio che ha lo scopo di verificare la posizione di un’impresa rispetto agli obblighi ambientali esistenti, stabilendo, eventualmente, possibili azioni di miglioramento così da allinearsi alle prescrizioni di legge.
Ma come si esegue esattamente? Di seguito, una panoramica su tutte le informazioni da conoscere.
I quattro step essenziali di un corretto controllo ambientale
Come già accennato, lo scopo di un check-up di sicurezza HSE è quello di identificare possibili criticità, trovare soluzioni efficaci dal punto di vista normativo e operativo e, in ultima istanza, valutare opportunità e soluzioni per migliorare la reputazione della propria azienda. Ma come si articola? Ecco i quattro step fondamentali.
- Sopralluogo. Il team di ingegneri incaricati, guidati da un HSE Manager (Health, Safety & Environment Manager) oppure da un RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione) effettua un’ispezione visiva e documentale, relativa alle procedure ambientali dei vari reparti. Si tratta, essenzialmente, di un sopralluogo tecnico/operativo presso la sede dell’azienda.
- Analisi. Le informazioni raccolte nella fase del sopralluogo servono ai professionisti del team per redigere un’analisi dettagliata delle problematiche e dei rischi rilevati. Eventualmente, vengono coinvolti ulteriori esperti per chiarire i dubbi in merito a norme di settore o case studies specifici.
- Progettazione. A questo punto, le problematiche e i rischi rilevati vengono clusterizzati, al fine di procedere, in un secondo momento, all’identificazione delle soluzioni anti-inquinamento da implementare.
Report e soluzioni. L’ultima fase, una volta concluso il sopralluogo, prevede che l’ingegnere elabori un report riportante per ciascuna criticità rilevata uno spunto di miglioramento e la relativa soluzione.
Work Secure, prodotti HSE (Health Safety Environment) e check-up ambientali forniti da personale esperto
Cielo, terra, aria e acqua sono elementi indispensabili per la vita di esseri umani e animali. Work Secure lo sa, ed è per questo che si impegna per fornire centinaia di prodotti antinquinanti e per la sicurezza ambientale, molti di essi in pronta consegna, grazie al servizio di Punto Sicurezza Airbank per la regione Umbria.
Si tratta di articoli in grado di prevenire e contenere gravi incidenti ambientali, provocati da valutazioni errate, distrazioni o procedure improprie. Vediamo, quindi, alcune delle proposte.
Per contenere rifiuti e scarti di lavorazioni è essenziale una benna porta-rottami. I modelli di Airbank, ribaltabili mediante una leva e inforcabili con un carrello elevatore rappresentano la soluzione più adeguata. A tenuta stagna e facilmente trasportabili, hanno una portata di 600 kg.
Invece, per assorbire liquidi chimici tossici, aggressivi o caustici, è possibile optare per dei panni in fibra di polipropilene, come CHEM ULTRA di Airbank, oppure ancora per i salsicciotti assorbenti UNIVERSAL ULTRA.
Senza dimenticare, infine, che Work Secure offre un servizio di check-up ambientale e di sicurezza HSE completo e a costo zero, effettuato da un team di ingegneri Airbank. Saranno in grado di analizzare processi ed eventuali problematiche ambientali, redigere un report completo e proporre delle soluzioni ad hoc da implementare nel rispetto delle normative vigenti.
